FLUGZEUGABSTUERZE IN DEN ITALIENISCHEN SUEDWESTLICHEN ALPEN

ACCIDENTS D'AVIATION SUR L'OUEST DES ALPES DU SUD  

AIRCRAFT ACCIDENTS IN THE SOUTH WEST OF THE ITALIAN ALPS


 Il primo incidente aereo in provincia di Cuneo del quale siamo a conoscenza risale al tempo della Grande Guerra, esattamente al 31 maggio 1918. Un trimotore Caproni era partito da Varese per La Spezia; dopo aver sorvolato Garessio, precipita in un campo presso il comune di Bagnasco.

In Italia, dal secondo dopoguerra ad oggi sono stati numerosi i voli che si sono conclusi tragicamente, alcuni di questi fanno parte della memoria collettiva, altri sono tuttora sconosciuti.

Su SOME CRASH il sito offre una “veduta” (quasi) puntuale della localizzazione sul territorio della provincia di Cuneo dei numerosi incidenti aerei dal 1940 al 1996. Su CARD CRASH abbiamo evidenziato alcune tabelle descrittive del tipo di aereo, l’elenco dell’equipaggio e degli eventuali passeggeri, in taluni casi l’aeroporto di partenza e la rotta di destinazione. La raccolta di alcuni quotidiani del 1948, 1954 e 1963 su NEWS PAPERS riporta gli articoli riferiti agli incidenti di quegli anni. Durante la guerra, sono avvincenti le storie di fuga degli aviatori americani paracadutati in territorio nemico: ad esempio, gli equipaggii del B24- "Yankee Doodle Dandy" e del B17-G spanciato in alta valle Pesio, salvati dai partigiani. Indubbiamente l'incidente più eclatante del dopoguerra fu quello del Comet 4C di re Ibn Aziz al Saud, esploso nel marzo 1963. Suggestiva l'immersione di Alessio Pepino nel lago Carbonè in alta valle Gesso alla ricerca del Dakota C-47A precipitato nell'ottobre 1954. 

L’idea di questa ricerca nacque l’11 settembre 1993 in valle Gesso, quando ci trovavamo tra i rottami del favoloso Comet sparsi nella desolata morena ai piedi della Catena delle Guide.

Da allora abbiamo raggiunto altri luoghi, dove si sono consumate altre tragedie, abbiamo consultato altri archivi e conosciuto gli ultimi testimoni. La numerosa documentazione raccolta in tutti questi anni proviene dalle seguenti amministrazioni:

  •  Archivio storico della Procura - Tribunale di Cuneo.
  •  Air Force Inspection and Safety Center, Air Force base. Kirtland, New Mexico (USA).
  •  Bundesarchiv Militararchiv, Freiburg (Germania).
  •  Bundesministerium der Verteidigung, Bonn (Germania).
  •  Corpo Nazionale Soccorso Alpino stazione di Cuneo.
  • Defense POW/MIA Accounting Agency (USA)
  • Dipartimento dell’Air Force Historical Research Agency, base Maxwell Air Force, Alabama (USA).
  •  Deutscher Luftwaffenring, Bonn (Germania).
  •  Guardia di Finanza (S.A.G.F.), Stazione di Limone Piemonte.
  •  Kameradschaft Ehemaliger Transportflieger, Landsberg (Germania).
  •  Stato Maggiore dell’Aeronautica – Ufficio Sicurezza del Volo (Roma).

E' stato un lungo lavoro di ricerca documentale, una paziente raccolta di fonti orali ed un'appassionata esplorazione attraverso lo straordinario ambiente delle Alpi Marittime.  La nostra maggiore soddisfazione è stata accompagnare sui luoghi delle tragedie coloro che persero i propri famigliari.  Anthony J.:  I do not know whether you appreciate exactly how meeting with you changed my life and finally brought me the inner peace that I have sought for many years. I will never forget the kindness you showed...

Un particolare ringraziamento a Bruce Zoitos, Gary Hill, Philip Rouse e agli amici francesi Philippe Castellan e Christian Vigne dell'Aéro-Re.L.I.C. 

                                         Buona visione.

Sergio Costagli e Gerardo Unia