Torino lo raggiungemmo alle 20.30, scendemmo a quota 2133 m. Alle 21 fummo colpiti e il motore esterno prese fuoco, lanciammo i nostri razzi e
le bombe sopra la città. Il pilota fece rotta verso casa, stavamo perdendo pericolosamente quota, non saremmo riusciti a superare le Alpi, ritenemmo opportuno dirigerci a sud-ovest verso la
vicina frontiera francese. Si perdeva sempre più quota, il bombardiere traballava e il pilota non riusciva più a tenerlo e alle 21.45 fu dato l'ordine di abbandonare l'aereo. Eravamo da qualche
parte nelle vicinanze di Cuneo. Prima di abbandonare l'aereo distrussi la mia attrezzatura segreta.
Vincent McAuley
in WO208/3313 mi.9 PRO London